Io (Andrea) sono un'appassionato escursionista e per la prima uscita della stagione ho “arruolato” il mio amico Loris – non penserete davvero che io (Sandra) mi lasci convincere così facilmente a camminare per ore in montagna...?!
Visto il nostro allenamento non ancora ottimale eravamo orientati verso un itinerario mediamente impegnativo, così abbiamo scelto di raggiungere il rifugio Crête Sèche, nella Valpelline. Punto di partenza non solo per escursioni ma anche per arrampicate sia estive che invernali, questo percorso è una buona idea per “scaldare le gambe” (come dice Loris) in vista di giri più impegnativi, e non essendo troppo lungo è adatto anche alle famiglie.
L'escursione: Info utili
Punto di partenza: Ruz (frazione di Bionaz).
Dislivello: 714 metri
Durata: 4 ore andata e ritorno
Segnavia: 2
Difficoltà: E
Siamo partiti di buon mattino dalla bassa valle e, lasciata l’auto nel parcheggio di Ruz (1696 m), frazione di Bionaz, abbiamo iniziato a salire lungo il sentiero.
Attraversiamo un boschetto in leggera ma costante salita, poi un tratto pianeggiante su pietraia e di nuovo un bosco, per arrivare a un bel pianoro attraversato da un torrente. Qui si può scegliere se arrivare direttamente al rifugio con una salita molto evidente o allungare un po' la strada ma con un percorso più dolce.
Arrivati alla croce affrontiamo l’ultimo tratto, a nostro parere il più impegnativo, fino ad arrivare al rifugio Crête Sèche (2410 m). Il percorso si snoda tutto sotto il sole, ma i prati costellati di fiori colorati sono molto suggestivi. E una volta arrivati alla rifugio la vista che si gode sulla vallata, sulla Costiera dell’Aroletta e sulle vette frastagliate della catena che parte dal Mont Crète Sèche ripaga di tutte le fatiche!
Il rifugio
Il rifugio Crête Sèche, di proprietà del Club Alpino Italiano di Aosta, è gestito dalla famiglia Barailler.
Per gli escursionisti di passaggio come noi è una sosta ideale: il ristorante propone piatti della tradizione valdostana, ma è anche possibile mangiare panini caldi e taglieri tipici al bar. Il rifugio dispone inoltre di una camerata per 32 persone e di camere per 4 e 8 persone, per un totale di 86 posti letto. I bagni, dotati di doccia, sono in comune. E se volete potete pure prenotare un massaggio!
Il periodo d'apertura va da metà giugno a metà settembre, ma durante il periodo di chiusura sono sempre disponibili 8 posti letto.
Ora siamo pronti ad affrontare un'escursione molto più impegnativa che ci porterà al bivacco Reboulaz!