Fare i biglietti del treno a Guimaraes non è stata una passeggiata. Il pomeriggio precedente eravamo andati in stazione per vedere esattamente dove fosse, verificare gli orari e fare i biglietti, ma il bigliettaio non ha voluto farceli dicendoci di tornare la mattina seguente, era quasi ora di chiusura e palesemente aveva voglia di andarsene a casa.
Il giorno dopo, pur arrivando in anticipo come vuole sempre Andrea, abbiamo trovato una fila infinita in biglietteria. Andrea ha notato un distributore automatico e abbiamo provato, ma le biglietterie automatiche funzionano solo per chi ha una tessera che noi ovviamente non avevamo. Ormai era l’ora della partenza e, per non perderlo, siamo saliti sul treno senza biglietto. Ero furiosa, ora avremmo pagato una multa e tutto per colpa di quell’uomo scortese… invece no, il bigliettaio sul treno era gentilissimo, ha fatto i biglietti a noi e agli altri turisti nella nostra condizione senza maggiorazioni e dandoci anche la famosa tesserina “per la prossima volta”.
Bene, ora il viaggio poteva proseguire nel modo giusto e tutti e due belli sorridenti arriviamo a Porto alla stazione Sao Bento che è un bellissimo biglietto da visita della città, tutta decorata da magnifici azulejos blu.
Da qui con pochi passi risaliamo alla Torre dos Clerigos, per poi dirigerci all’austera cattedrale (Sé), scendiamo poi fino alla zona della Ribeira, fermandoci al palazzo da Bolsa e nelle varie chiese che incontriamo lungo il percorso, tra cui la Chiesa di San Francesco con le sue catacombe.
La Ribeira è la zona più turistica della città che digrada dolcemente con le sue case colorate verso il fiume Douro. Anticamente era la zona abitata dai marinai ed il colore della casa era abbinato a quello della barca. Qui si trovano i ristoranti ed i bar più carini della città.
Dopo pranzo attraversiamo a piedi il ponte Dom Luis I, costruito da un allievo di Eiffel, godendoci il panorama delle due sponde del fiume ed arriviamo nella vivace Vila Nova de Gaia. Percorriamo il lungo fiume gremito di gente che si aggira tra le bancarelle e ci addentriamo in alcune cantine per degustare il vino Porto.
Il Porto viene prodotto nei vigneti lungo la valle del Douro (a circa 100 km da Porto) e poi portato qui, dove ci sono tutte le sedi delle più grandi marche, praticamente tutte di proprietà inglese a causa di una antico trattato che di fatto ha privato il Portogallo del possesso di quasi tutte le sue vigne.
Purtroppo abbiamo visitato Porto in una giornata grigia e un pò di fretta, meriterebbe senz'altro più tempo di quello che abbiamo potuto dedicarle noi.
Arriviamo a Braga la terza città del Portogallo in un caldissimo ferragosto. Decidiamo di salire sulla collinetta che la domina dove visitamo il santuario do Bom Jesus do Monte, con la bellissima scalinata barocca ed il grande parco con laghetto che lo circonda, dove la famiglie del posto amano venire nei giorni di festa o nel fine settimana per un pic-nic.
Scendendo in città visitiamo Piazza della repubblica, la cattedrale che è una delle più antiche della penisola iberica, il palazzo Raio, visto solo all’esterno ma sgargiante nel suo viola ipnotico, i giardini di Santa Barbara e quelli della casa dos Biscainhos, ma è piacevole anche semplicemente passeggiare per il bel centro ricco di negozi e sedersi a guardare senza fretta i giochi d’acqua della fontana in Piazza della repubblica.
Ristoranti
Praca Ribeira | S. Nicolau 11 12, Porto
Piccolo ristorantino in invidiabile posizione centrale nella Ribeira. A differenza degli altri localini della piazza mantiene una sua personalità. Offre sia tapas che piatti normali, sia di carne sia di pesce. Il tutto accompagnato da ottimo vino e da un servizio gentile ed impeccabile. Abbiamo pranzato piacevolmente prenotando un tavolino all’esterno con vista sulla piazza.
Rua Dom Goncalo Pereira 85, Braga
Originale birreria con annesso piccolo negozio di oggetti particolari. Ci siamo fermati per pranzo, locale carinissimo, accogliente ed originale. Abbiamo mangiato bene, bevendo ottima birra e assaggiando anche degli ottimi dolci! Il cameriere gentilissimo e prezzi correttissimi.
Esperienze
Un modo comodo e pratico per muoversi nel traffico di Porto. Ci sono varie tipologie di tour, noi abbiamo scelto quello che prevedeva una visita in una cantina ed è stato l’ideale. Le visite sono in inglese, spagnolo, francese e contattando per tempo anche in italiano.