Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.

Creta: cosa fare 2 giorni a Hania

Partiamo da Rethymno in mattinata e percorrendo la comoda superstrada ci dirigiamo ad Hanià. La strada costeggia per lunghi tratti il mare, regalando scorci davvero magnifici che lasciano immaginare ciò che ci aspetta nella parte più occidentale dell’isola.

Di tutte le città cretesi Hanià è la nostra preferita per tanti motivi. Perché le vie del centro, anche se affollate, restano comunque invitanti, perché è ricca di negozi che vale la pena visitare, perchè ha tanto da vedere e infine, perchè ha un fascino particolare.

La scelta dell’hotel si è rivelata in questo caso fondamentale. L’hotel Porto Veneziano che, guarda caso, si trova proprio nel porto veneziano, garantisce tranquillità pur essendo a due passi dal centro e, cosa utilissima, è dotato di un piccolo parcheggio privato.

Chania

Chania

Lasciate le valigie andiamo subito all’esplorazione di questa splendida cittadina, iniziando proprio dal piccolo porto e dal faro veneziano, per poi visitare la cattedrale ortodossa e quindi perderci nelle viuzze piene di case color pastello e di negozietti che vendono prodotti artigianali di cuoio. In alcuni momenti non capivo dove finiva un negozio e ne iniziava un altro, stordita da suoni e colori.

Chania

Chania

Chania
Chania

Se alla sera la città diventa ancora più bella riempendosi di luci e di spettacoli all’aperto - noi assistiamo ad un’esibizione di danze tipiche che ci conquista completamente - è lo spettacolo del tramonto a lasciarci senza parole e ce lo gustiamo proprio dal balconcino della nostra camera.

Chania

La mattina successiva ci alziamo di buonora perché ci attende una giornata più impegnativa, visto il caldo vogliamo muoverci presto per visitare i monasteri della penisola di Akrotiri. Finita la buona e ricca colazione ci dirigiamo verso il primo monastero: Agias Triadas.

Moni Agias Triada

Moni Agias Triada

Forse è il mio monastero preferito, ma non so darvi una spiegazione logica: è così. E’ uno di quei luoghi che si amano subito, a prima vista. Saranno i colori, i bei gatti rossi che lo popolano, i tanti fiori, i pergolati, non so, ma questo luogo è stato “mio” fin da subito.

A prima vista sembra un luogo severo, ma appena oltrepassato il grande portone tutto cambia e diventa severissimo! Se lo vuoi visitare ci si deve adattare, così le mie bermudina non vanno bene e mi hanno chiesto di indossare una mega gonnona nera, così per non passare inosservata.

Moni Agias Triada
Moni Agias Triada

Moni Agias Triada

Moni Agias Triada

All’interno si trova un bel negozietto di icone ed i monaci producono ottimo miele, rakì e uno degli oli d’oliva migliori di Creta. Al monastero organizzano spesso visite e degustazioni.

Proseguiamo per visitare gli altri due monasteri: il Moni Gouvernetou - che è in restauro e promette di diventare bellissimo anche solo a giudicare dal bel giardino che è stato creato allestito - ed il Moni Ioannou Erimiti che si raggiunge seguendo un sentiero lungo alcuni chilometri in discesa, che diventano però una salita abbastanza faticosa sotto il sole e per questo motivo, visti i miei precedenti, rinunciamo alla visita.

Moni Ioannou Erimiti

Il caldo è davvero tanto, così rientriamo ad Hanià per un altro giretto nelle sue belle vie fino all’ora di cena. Per questa sera scegliamo uno dei locali senza il tetto, tipici nel centro storico. Subito sembra strano, ma poi ne apprezzi in pieno la particolarità e l’arietta fresca.

Ci sarebbero molte altre cose da fare partendo da Hanià, ma dopo l’ultimo viaggio abbiamo preferito spostarci ancora più ad ovest, lungo la costa, per non dover affrontare ogni giorno spostamenti lunghi e poterci godere di più qualche giorno di totale relax al mare.

Quindi, senza indugio, ci spostiamo a Kissamos per esplorarne le spiagge che dicono essere bellissime, sarà davvero così?! Lo scopriremo tra poco.