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Belgio: cosa fare e vedere a Namur in un giorno

Se il buongiorno si vedesse davvero dal mattino la nostra visita a Namur avrebbe dovuto essere un disastro!

Durante l’organizzazione del nostro viaggio in Vallonia la cosa più difficile in assoluto è stata pianificare la visita di Namur, perché a settembre molte attività turistiche sono chiuse. Ma abbiamo perseverato e alla fine siamo stati premiati.

Namur è la capitale della Vallonia. Città piena di storia e charme, sovrastata dalla sua imponente Cittadella, è anche una destinazione perfetta per una visita in giornata, oltre ad essere un punto di partenza ideale per esplorare la valle della Mosa.

La Cittadella di Namur

teleferica di Namur

Abbiamo iniziato la nostra visita a Namur la mattina presto, passeggiando lungo le sue vie acciottolate per raggiungere piazza Maurice Servais da cui parte la teleferica. In servizio dal 2021, in circa 7 minuti collega il centro storico di Namur alla Cittadella (arrivo vicino all’Esplanade). Un mezzo pratico e rapido per risparmiarsi la salita a piedi, godendosi nel frattempo splendide vedute della città dall'alto.

INFO UTILI SULLA TELEFERICA Orari: sono variabili (di solito dalle 10:00 alle 17:00), quindi prima della tua visita verifica sul sito ufficiale. Tariffe:
    Adulti (18-64 anni) 5,00 € sola andata o 7,50 € per andata e ritorno
    Giovani (6-17 anni), Studenti (18+ con carta studente) e Anziani (65+) 4,00 € solo andata o 5,50 € per andata e ritorno
    Bambini (4-5 anni) 3,50 € sola andata o 5,00 € per andata e ritorno
    Neonati (0-3 anni) gratuito
verificate comunque sempre sul sito ufficiale. Info e prenotazioni: www.telepheriquedenamur.be

La Cittadella di Namur è iscritta nel Patrimonio Eccezionale della Vallonia ed è una delle più grandi strutture del genere in Europa. Costruita sulla collina alla confluenza tra la Mosa e la Sambre, è stata per secoli un luogo di grande importanza strategica.

Il sito, abitato sin dalla preistoria, nel III secolo d.C. diventa un avamposto militare e nel Medioevo si trasforma in una residenza fortificata. A partire da questo momento la Cittadella viene contesa dalle potenze europee e le occupazioni che si susseguono (spagnole, austriache, olandesi e francesi) si riflettono sulla sua architettura e sui suoi ampliamenti.

Dopo l’indipendenza del Belgio (1839) rimane un edificio militare fino al 1977, quando viene completamente smilitarizzata, restaurata e aperta al pubblico.

Il complesso si divide in 4 parti in base alle diverse epoche di costruzione: il castello dei conti, la mediana, Terra Nova e l’Esplanade. Ma la sua vera attrattiva sono i 4 chilometri di sotterranei, che oggi sono visitabili solo parzialmente e accompagnati da una guida.

cittadella di Namur

Cominciamo la nostra esplorazione dal Centro Visitatori Terra Nova, che ripercorre la storia e l’evoluzione di Namur e della Cittadella con l’aiuto di immagini, modellini e reperti storici dall’epoca romana fino ad oggi.

Saliamo poi sul trenino turistico per un tour commentato di 20 minuti, un modo piacevole per avere una visione d’insieme del sito e godere di panorami veramente spettacolari di Namur vista dall'alto.

All’ora stabilita ci presentiamo alla partenza della visita dei sotterranei. La nostra guida è un ragazzo molto simpatico e preparato, con cui scendiamo nei meandri della Cittadella. I sotterranei sono stati oggetto di una grande opera di restauro e oggi sono percorribili per circa 450 metri. Corridoi e stanze sono di grandi dimensioni e ben illuminati, non generando nessuna sensazione claustrofobica.

cittadella di Namur

cittadella di Namur

Senza punti di riferimento dopo poco tempo si perde l’orientamento e si viene catapultati nella vita dei soldati che la hanno abitata nelle varie epoche, grazie ad animazioni in 3D, proiezioni ed effetti sonori. Passando da un corridoio all’altro, salendo e scendendo varie scalinate capiamo in fretta perché Napoleone definiva la Cittadella il “termitaio d’Europa”.

Questa visita guidata dei sotterranei è stata, secondo noi, un'ottima occasione per saperne di più sulla storia della città e della sua celebre fortificazione, quindi la consigliamo vivamente.

INFO UTILI SULLA CITTADELLA
Si può acquistare direttamente sul sito ufficiale il Citadelle PASS che comprende la visita dei sotterranei, il tour in trenino e la visita del Centro Terra Nova.
Tariffe:
  • Adulti 15,00 €
  • Bambini, studenti e anziani 12,00 €
  • Bambini sotto i 6 anni, giornalisti, insegnanti e possessori del Pass Musée gratuito
I sotterranei, il centro visitatori e il trenino si possono visitare separatamente. Per conoscere le singole tariffe ti consigliamo di consultare il sito ufficiale della Cittadella.
I sotterranei non sono accessibili alle persone con mobilità ridotta ma è disponibile un servizio di joëlette su prenotazione. La joëlette è una carrozzina fuoristrada monoruota, che permette a qualsiasi persona con disabilità di fare escursioni (però con l’aiuto di almeno due accompagnatori).
I cani non sono ammessi.
La temperatura nei sotterranei è fresca anche in estate quindi non dimenticate una felpa o una giacca leggera
Info e prenotazioni: www.citadelle.namur.be

Terminata la visita consumiamo un pasto leggero nel dehors del self service Made in Namur, che propone prodotti del territorio, e poi decidiamo di ridiscendere in città a piedi.

Ci imbattiamo subito in un edificio che da antica fabbrica di proiettili è divenuto, nel 1990, la sede dell’atelier del profumiere Guy Delforge che può essere visitato previa prenotazione.

Proseguendo la discesa si arriva al luogo dove nel medioevo sorgeva il castello dei conti di Namur, e dove ora si trova il ristorante Le Fief de Namur.

cittadella di Namur

Finalmente arriviamo al vero motivo che ci ha spinti a scendere a piedi, ovvero la scultura “Alla Ricerca di Utopia”. Chiamata affettuosamente dai locali “la tartaruga”, quest’opera dello scultore Jan Fabre dal 2015 veglia sulla città di Namur e ci ricorda che non dobbiamo mai dimenticare di inseguire i nostri sogni.

Les Bateliers

Namur è una città a dimensione d’uomo, nessun punto d’interesse è troppo distante l’uno dall’altro e quindi, scesi dalla Cittadella, ci siamo diretti a piedi al nuovo polo museale Les Bateliers che deve il suo nome all'aver ospitato l'antica scuola per i figli dei barcaioli (bateliers) e che presto riunirà il Museo di Arti Decorative (per ora l’unico accessibile) e il Museo Archeologico.

Il Museo di Arti Decorative è ospitato nell’antica dimora dei conti di Groesbeeck e dei marchesi di Croix, anch'essa iscritta nel Patrimonio Eccezionale della Vallonia dal 2022 e che da sola meriterebbe la visita. All’epoca del nostro viaggio il museo era in restauro: solo alcune sale erano visitabili e per questo motivo l’accesso era gratuito.

les bateliers

les bateliers

Iniziamo dalla luminosa e riccamente decorata sala da ballo, per poi spostarci nelle altre stanze che ospitano la mostra permanente “Maison de Famille” (Casa di Famiglia) che illustra la vita quotidiana di una famiglia aristocratica di Namur nel XVIII secolo. Viene esposta una collezione di mobili, orologi, preziosi servizi in porcellana custoditi in teche di vetro, tavole imbandite pronte per l’inizio della festa, abiti e oggetti di uso quotidiano dal XVII al XIX secolo.

Concludiamo nel delizioso giardino alla francese realizzato nel 1937 da Hector Mathieu e decorato da putti allegorici e da 20 chaises-poèmes (sedie poesie) dell’artista del Quebec Michel Goulet, noto per la sua abilità nel trasformare poeticamente lo spazio pubblico. Le sedie riportano i versi di altrettanti poeti contemporanei che si ispirano a quelli del poeta Henri Michaux, originario di Namur, e sono state installate in occasione del 30° anniversario della sua scomparsa.

INFO UTILI SU LES BATELIERS Orari: dalle 10:00 alle 18:00. Chiuso il lunedì Tariffe:
    gratuito fino a termine lavori
Info e prenotazioni: https://www.namur.be/fr/loisirs/culture/musees/les-bateliers/musee-des-arts-decoratifs

Il Museo Félicien Rops

Felicien Joseph Victor Rops nacque a Namur nel 1833 e fu pittore, incisore e disegnatore. Amico di Baudelaire, era vicino ai movimenti letterari del simbolismo e del decadentismo e le sue opere tendevano a mescolare sesso, morte e immagini sataniche.

Morì nel 1898, quasi cieco ma senza aver mai interrotto né la sua produzione artistica né i contatti con il mondo intellettuale dell'epoca. In tutta onestà abbiamo scelto di non visitare il Museo Félicien Rops, pur essendo uno dei musei più noti di Namur, perché onestamente non siamo interessati a questo genere di arte.

INFO UTILI SUL MUSEO FÉLICIEN ROPS Orari: dalle 10:00 alle 18:00. Chiuso il lunedì Tariffe:
    Adulti 5,00 €
    Ridotto 2,50 €
    Gite scolastiche 1,50 €
    Bambini (fino a 11 anni) gratuito
Info e prenotazioni: https://www.museerops.be/infos-pratiques

Altri suggerimenti per scoprire Namur

street art Namur

Un modo originale e interessante per visitare la città e scoprirne gli angoli più segreti è seguire il percorso della street art cittadina proposto dall’Ufficio del Turismo.

Per scoprire le vedute migliori sulla Cittadella si deve attraversare l’enjambée, la passerella pedonale inaugurata nel 2020, che attraversa la Mosa e collega il centro di Namur a Jambes, un quartiere limitrofo. Da qui avrete anche la vista migliore sullo spiazzo della Confluence, situata su una piccola punta di terra detta Grognon, alla confluenza tra Mosa e Sambre, un luogo perfetto per sedersi a bordo acqua, bere un aperitivo al tramonto o guardare gli skaters che vengono ad allenarsi sui gradoni.

Namur by night

A Jambes si trovano anche due dei migliori indirizzi di Namur, il ristorante le Binôme e il b&b La Villa Balat (di cui vi parleremo più avanti). Inoltre (per gli appassionati di questo genere di attrazioni) è qui che potrete salire sulla big bench (panchina gigante) locale.

Specialità locali di Namur

  • Namur annovera diverse specialità locali. Al primo posto si trova la lumaca Petit-Gris, animale che è anche il simbolo della città perché secondo la tradizione gli abitanti di Namur sarebbero lenti come questo gasteropode.
  • In Place d'Armes, in pieno centro storico, dal 2000 si trova una scultura di Suzanne Godard che raffigura due personaggi immaginati dall’illustratore Jean Legrand con le loro lumache.

    Namur
    La denominazione Escargots Petit-Gris de Namur® designa unicamente le lumache allevate dall’azienda agricola Vieux Tilleul di Bierwart, con cui si cucinano piatti davvero gustosi.

  • Il Biétrumé di Namur è una specialità che troverete nella pasticceria la Maison des Desserts si tratta di caramelle mou a base di panna fresca e nocciole tostate, con burro o cioccolato, create nel 1956 e così chiamate in onore di un personaggio folkloristico vissuto a Namur nel XVIII, celebre per essere un gran burlone.
  • Noi le abbiamo assaggiate insieme ad un ottimo caffè prodotto dalla torrefazione Delahaut, che produce caffè dal 1864 e lo serve nel proprio locale del centro.

  • Esiste anche un birrificio locale: è la brasserie Houppe, che si trova nella periferia della città ed è visitabile previa prenotazione.

    Nel 2013 ha lanciato la sua prima birra, la Houppe, una bionda dal sapore agrumato realizzata dalla miscela di 3 diversi tipi di luppolo, che deve il suo nome alla parola del francese antico “hoppe” (che nel XIV-XV secolo identificava il luppolo).

    la Houppe Namur
    Abbiamo assaggiato anche la celebre Blanche di Namur, una birra fresca che si distingue per il suo odore speziato e per un dolce sapore di agrumi. Deve il suo nome a una principessa belga del XIV secolo famosa per la sua bellezza ed è prodotta dalla Brasserie du Bocq, fondata nel 1858, che si trova nei pressi di Yvoir a circa 20 km a sud di Namur (e purtroppo non è visitabile).

  • A 7 km da Namur si trova Wepion, famosa per la sua produzione di fragole, che in base alle differenti varietà si possono trovare da fine aprile fino a settembre.

    Qui potrete visitare il Museo della Fragola e comprare vari prodotti a base di fragole: caramelle, selezioni di thé, succhi di frutta, liquori e anche una birra, la Wépionnaise!

Cosa vedere nelle vicinanze di Namur

  • Dinant
  • La deliziosa cittadina di Dinant si trova a soli 30 km da Namur e da lì è facilmente raggiungibile in auto, treno o volendo anche in e-bike.

    Dinant
    Costruita ai piedi di una spettacolare falesia sulle rive della Mosa, è la città della Vallonia più romantica e fotografata. Come Namur è sovrastata da un’imponente cittadella militare raggiungibile in teleferica, Questa è anche la città natale di Adolphe Sax, l’inventore del sassofono, e ospita il museo dedicato alla birra Leffe.

  • Giardini d’Annevoie
  • Ad Anhée, a circa 18 km da Namur, si trovano gli splendidi giardini d’Annevoie, annoverati tra i più bei giardini d’Europa e gli unici giardini d’acqua del Belgio.

    giardini d'Annevoie
    Creati nel 1758 da Charles-Alexis de Montpellier, vengono aperti al pubblico per la prima volta nel 1930 e dal 2017 sono proprietà di una fondazione privata che si occupa del loro restauro e del loro mantenimento. Si potrebbero passare ore a passeggiare nei viali ordinati di questi giardini dove ruscelli, cascate e laghetti popolati da cigni creano romantici quadretti bucolici che invitano alla contemplazione.

Dove dormire a Namur

Durante il nostro soggiorno a Namur abbiamo scelto di alloggiare presso il b&b La Villa Balat perché ci sembrava semplicemente meraviglioso (come effettivamente si è dimostrato) e perché si trova in posizione strategica alla fine dell’enjambée, la passerella pedonale che consente di arrivare in centro in un attimo..

Villa Balat

Villa Balat

Villa Balat è uno dei più bei palazzi della Belle Epoque di Namur, costruita nel 1906 da Alphonse Balat, l’architetto preferito del re Leopoldo II. L’edificio è oggi di proprietà di Muriel, un’ospite attenta, gentile e disponibile che ha seguito personalmente tutte le fasi del restauro e che cura personalmente la deliziosa colazione composta da prodotti del territorio.

Il b&b dispone di tre camere da cui si godono viste spettacolari del Parlamento Vallone e della Cittadella. In particolare, la camera Balat dispone di una terrazza privata con giardino d’inverno. Su richiesta è disponibile un garage privato.

Dove mangiare a Namur

Namur è una città ricca di ottimi posti dove mangiare o fermarsi per un aperitivo. Qui elenchiamo quelli che abbiamo testato personalmente durante la nostra visita e che quindi possiamo consigliare a ragion veduta.

  • La Confluence
  • La nostra prima sera a Namur abbiamo cenato a La Confluence, situata in una posizione splendida dove la Sambre si getta nella Mosa.

    la confluence
    Il posto giusto per un aperitivo al tramonto con vista fiume oppure per una cenetta romantica! Ambiente raffinato e un'ottima cucina, che propone piatti con ingredienti di stagione e qualche rivisitazione (noi abbiamo provato un’amatriciana davvero buona), dove abbiamo assaggiato per la prima volta la Houppe.

  • Le Grill des Tanneurs
  • Se amate la carne non potete non andare a Le Grill des Tanneurs, il ristorante dell’hotel Les Tanneurs. Aperto da 25 anni, propone un ambiente conviviale ma curato dove si può gustare la migliore carne di Namur, cotta su fuochi a vista. E’ un locale molto noto dove la prenotazione è d’obbligo anche su settimana.

    Le Grill des Tanneurs

    Le Grill des Tanneurs

Dobbiamo ammettere che siamo arrivati a Namur con qualche perplessità e preconcetto, viste le difficoltà incontrate nell’organizzazione del viaggio.

Ma poi i giorni trascorsi qui ci hanno mostrato una città incantevole, piena di cultura, negozi, ottimi ristoranti e gente cordiale. Ci piacerebbe molto tornare, riassaporare la sua atmosfera serena e naturalmente rivedere Muriel della Villa Balat!