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Vetan: escursione al Rifugio Mont Fallère

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Si può raggiungere il Rifugio Mont Fallère salendo da Vetan, frazione di Saint Pierre. Il rifugio Mont Fallère è uno dei più caratteristici della Valle d’Aosta per la presenza del museo a cielo aperto delle opere dello scultore Siro Vierin.

Insieme a Loris e alla sua Luna, una splendida e giocherellona femmina di labrador, dopo averne sentito tanto parlare, decidiamo di visitarlo. Saliamo a piedi da Vetan Dessus (1.775 m.) a Saint Pierre partendo dal parcheggio vicino all’albergo Notre Maison.

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Saint Rhémy en Bosses: escursione al Col de Malatrà

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Si può raggiungere il Col de Malatrà, incluso anche nel Tor des Gèants, sia partendo da Courmayeur che dal comune di Saint Rhémy en Bosses. La strada da Courmayeur è molto più lunga e quella da Crevacol inizia subito con una bella pendenza.

Noi, Loris ed io Andrea, (non avrete mica pensato che Sandra si facesse una scarpinata simile?!) abbiamo scelto la strada più “dolce” che parte da Arp du Jeu (1.994 m.) a Saint Rhémy en Bosses partendo dal comodo parcheggio vicino all’omonimo bar.

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Cantina Ruggeri: prosecco a Valdobbiadene

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La cantina Ruggeri di Valdobbiadene ha da poco aperto il suo elegante nuovo spazio degustazioni e il wine shop a Valdobbiadene, proponendo diverse opzioni per scoprire i suoi vini spumanti e visite guidate in vigna. Potevamo lasciarci sfuggire un’esperienza simile?

Nel 1950 Giustino Bisol insieme al cugino Luciano Ruggeri fonda la cantina Ruggeri che fin da subito si caratterizza per una ricerca della qualità dei vini più che per i grandi numeri. Praticando una viticoltura eroica, quella della cura di vitigni selezionati e il recupero dei vigneti che versavano in condizioni di abbandono e degrado dopo il secondo conflitto mondiale.

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Antonio Scopel: i tedeschi nel feltrino

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Antonio Scopel era il mio pro-prozio. Per essere precisi il fratello della madre di mio nonno e ne ho sempre sentito parlare fin da bambina. Il famoso “zio prete”, figura presente un po’ in tutte le famiglie italiane di una certa epoca.

E questo zio ha anche una particolarità, ha scritto un piccolo best seller.

Erano anni che volevo leggerlo, ma la tematica mi aveva sempre fatto desistere e poi eccolo, arriva il lockdown, le prospettive cambiano e la sera prima di dormire inizio a leggere: i tedeschi nel feltrino, 1917-1918.

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Visita al Chateau d'Arlay

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Durante il nostro viaggio in Franche Comté abbiamo visitato il castello d’Arlay, che prende il nome dallo stesso paese nel dipartimento del Jura. La visita si estende su un’intera collina con resti di varie epoche ma, non solo, il castello è noto soprattutto per la sua produzione vinicola di alta qualità.

Le chateau d’Arlay è una dimora familiare dei conti de Laguiche. La aprono d’estate e la particolarità è che il castello si è trasmesso per via legittima dal medioevo ad oggi. Se non avete mai conosciuto un conte o una contessa qui è facile incontrarli nel piccolo negozio dei vini. Noi abbiamo conosciuto la contessa, che è stata gentilissima a spiegarci le particolarità dei loro vini che fanno parte dei “Grands Vins de France”.

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Visitare il Borgo di Donnas

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Donnas, paese della Bassa Valle d’Aosta sconosciuto ai più, lo ė diventato anche per i suoi abitanti. Anche per noi, Sandra e Andrea, che lo abitiamo da sempre.

Per un caso fortuito colmiamo questa lacuna. Riceviamo un invito particolare da parte di Teresa Charles, nostra concittadina, che è scrittrice, storica e, soprattutto, conosce approfonditamente la storia di Donnas.

Il borgo di Donnas, 300 metri in cui si attraversano 21 secoli di storia. Chissà se ci pensano mai gli espositori dell’artigianato di tradizione che ogni anno lo affollano in occasione della Fiera di Sant’Orso. Chissà se sanno che si trovano in un Borgo un tempo trafficatissimo e pieno di botteghe, negozi e locande?

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Disneyland Paris: cosa fare ai Disney Studios

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Appena arrivati a Disneyland Paris la prima zona del parco in cui siamo entrati sono stati i Disney Studios e ci siamo tornati più volte. E’ la parte più recente del parco e per questo ancora in divenire. Al momento della nostra visita stavano costruendo la parte dedicata agli Avengers.

Negli Studios gli spazi sono più ampi e si trovano tutte le attrazioni più recenti e i teatri con gli spettacoli, quindi le code sono assicurate.

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Bellecombe: escursione a Rodoz

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Durante un weekend trascorso a Bellecombe decidiamo di provare questo semplice sentiero che parte dalla piazzetta vicino alla chiesetta e porta fino al villaggio di Rodoz, ormai disabitato, ma dove il gruppo degli alpini di Montjovet ha restaurato una fontana e un forno dove ogni anno celebrano una festa.

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Escursione al Santuario e Forte di Machaby

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Il santuario della madonna delle nevi di Machaby si trova ad Arnad, in Valle d’Aosta. È circondato da splendidi boschi di castagno ed è uno dei luoghi sacri più antichi della Valle.

Il santuario è di origini trecentesche e fu completamente ricostruito sul finire del 1600. Ogni anno il 5 agosto, giorno della madonna delle nevi, si svolge una processione che dal paese sale fino alla chiesa ed è questo l’unico momento in cui è possibile accedere al suo interno - riccamente decorato da ex-voto -senza preventiva prenotazione presso la parrocchia.

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Mont Avic: escursione al Lago Muffé

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Da Champorcher, paese valdostano che dà il nome anche alla vallata, partono diverse escursioni interessanti, che vanno dal semplice escursionismo all’impegno da sherpa. Una delle nostre preferite è quella che porta fino al Lago Muffé, che si trova all’interno del Parco del Mont Avic, il primo parco naturale regionale della Valle d’Aosta, istituito nel 1989.

In estate l’escursione è più semplice, adatta a tutti, anche a Sandra. So bene cosa state pensando, ma non c’è il servizio navetta. Si percorre un sentiero che sale progressivamente, ma il percorso è abbastanza breve e quindi la fatica non è eccessiva. In inverno, invece, la salita è più difficoltosa a causa della neve che, a seconda dello spessore, è percorribile solo con l’utilizzo delle ciaspole.

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