Ci svegliamo per l’ultima mattina a Mérida. Dopo una lauta colazione e prima di riprendere il viaggio, ci prendiamo il tempo di fare una passeggiata in centro per scoprire la capitale dello stato dello Yucatan.
Valle d'Aosta: Cogne, 2 giorni in (Gran) Paradiso
Ci sono luoghi che ti restano dentro e non ti stancano mai, dove torneresti una, dieci, cento volte, soprattutto se sono vicini a casa. Per me (Andrea) Cogne, perla del Parco Nazionale del Gran Paradiso, è da sempre uno di questi luoghi. Invece io (Sandra), prima di conoscere il mio Andrea, ci sono stata solo una volta di sfuggita, sinceramente senza cogliere molto della sua atmosfera.
Ad ogni modo ora ci andiamo non appena possiamo: è diventata la meta delle nostre “fughe” e dei nostri weekend, e scopriamo sempre qualche nuovo posticino interessante. E questa volta c'era anche un motivo che rendeva particolarmente speciale la nostra piccola vacanza: il festeggiamento dell'anniversario della nostra storia d'amore.
Viaggio in Norvegia 2015 – Lillehammer, Ringebu, Trollstigen e Geiranger
Ci svegliamo carichi di energia con ancora nella mente i due giorni trascorsi ad Oslo, ci aspetta una lauta colazione continentale e poi raggiungeremo il piccolo gruppo che condividerà con noi i prossimi giorni.
Andrea fa una splendida scoperta: i pullman norvegesi prevedono molto spazio tra un sedile e l’altro così che anche lui, che ha sempre difficoltà vista l’altezza (oltre 1m e 90), possa per una volta viaggiare comodo.
Lasciamo Oslo di ottimo umore, pieni di curiosità e pronti a proseguire il nostro itinerario in Scandinavia per scoprire la Norvegia e vedere finalmente i fiordi di cui abbiamo tanto sentito parlare.
Sono Sandra e sono la Regina del Mondo
Ogni tanto, nella vita, c'è bisogno di una ricarica di autostima. Ma sempre con tanta autoironia.
Per tutti noi gli ultimi 14 mesi (ormai siamo al quindicesimo) sono stati difficili, quando non disastrosi o addirittura tragici. Ognuno ha la sua storia, unica e particolare, e come ognuno vivo in un mio Piccolo Mondo.
Il mio Piccolo Mondo è fatto di persone che amo, problemi quotidiani e qualche soddisfazione, gioie e dolori, vittorie e sconfitte, coraggio e paura, situazioni belle e brutte che affronto con la consapevolezza che non sempre si riesce a fare la cosa giusta o quello che si vorrebbe, ma con la testarda volontà di dare sempre il mio meglio.
Viaggio in Messico 2014 – Giorno 2: grotte di LolTun e Uxmal
Vi ricordate? C'eravamo lasciati a Mérida quando, stanchi morti dopo la nostra prima giornata in Messico, siamo crollati sul letto come due sacchi di patate (dolci, naturalmente, visto che sono originarie proprio del Centro e Sud America).
Dopo un buon sonno ristoratore siamo di nuovo belli arzilli, pronti ad affrontare la seconda tappa del nostro itinerario nello Yucatán. Ci ritroviamo quindi con i nostri temporanei compagni di viaggio, saliamo sul pulmino e partiamo alla volta di nuove avventure!
Venezia, faraoni e boccioli di rosa
Venezia ha fatto parte della mia vita fin da quando ricordo. E’ stato un rapporto complicato il nostro, fatto di amore, litigi, riconciliazioni, partenze e ritorni.
A Venezia nel 1984 ho visto la mia prima mostra, “I Tesori dei Faraoni”, a Palazzo Ducale; nel 1994, al Teatro La Fenice ho visto la mia prima opera lirica, “Orfeo ed Euridice”; e sempre a Venezia è legato il mio più grande rimpianto, l’università mai terminata.
Ripenso spesso a quei frammenti della mia vita. Per tante ragioni non ne ho mai scritto, ma credo che ora sia giunto il momento.
Viaggio in Messico 2014 – Giorno 1: Cancun, Ek Balam, Chichén Itzá e Merida
Siamo arrivati all’aeroporto di Cancun in piena notte, dopo uno scalo tecnico a Cuba.
Io (Andrea) ricordo ancora il donnone dagli occhi crudeli che scrutava il mio passaporto... E l’addetto al controllo bagagli che decideva chi ispezionare in base alla sorte, o forse in base alle sue antipatie personali... Mentre io (Sandra) ricordo che appena si aprirono le porte a vetri dell’uscita venni investita da una folata d’aria bollente, che mi fece pensare con terrore: “Ma se di notte fa così caldo, come sarà di giorno?”.
Cosa fare e vedere a Copenaghen in quattro giorni
Nell’estate del 2015 abbiamo deciso di trascorrere le nostre vacanze in Scandinavia, sulle orme dei vichinghi... Anche se in modo più rilassato e meno bellicoso di Ragnar Loðbrók e Ivar Senz'ossa e abbiamo ideato il nostro itinerario in Scandinavia!
La prima meta della nostra spedizione nordica è stata Copenaghen, la romantica e fiabesca capitale della Danimarca, nella quale abbiamo deciso di sostare per 4 giorni dedicandoci alla visita della città e delle attrazioni facilmente raggiungibili dal centro. Forse non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo, ma i mezzi pubblici locali si sono dimostrati davvero puntuali e capillari: un'ulteriore conferma della famosa efficienza scandinava.
Messico: itinerario di 9 giorni nello Yucatan
Dopo anni passati a sognare guardando film e documentari sul Messico, e in particolare sui Maya, finalmente nell'agosto 2014 siamo risuciti a partire per la nostra agognata meta centroamericana: la penisola dello Yucatan.
Sicuramente agosto non è la stagione migliore per visitare il Messico; e, sempre sicuramente, i 12 giorni di vacanza di cui potevamo usufruire (che al netto degli spostamenti da e per l'Italia si riducevano a 9) erano troppo pochi per fare un tour come si deve. Però quelli erano il mese e i giorni a nostra disposizione e, lungi dal lamentarci, abbiamo cercato di farne il miglior uso possibile!
Visitare l'Alpe di Siusi: istruzioni per l’uso
Per le nostre vacanze estive 2020 abbiamo pianificato un piccolo road trip nelle Dolomiti, tra Veneto e Trentino-Alto Adige, abbiamo passeggiato tra i vitigni e degustato dell’ottimo Cartizze a Valdobbiadene, visitato un piccolo gioiello nascosto come Feltre, siamo caduti follemente innamorati delle Tre Cime di Lavaredo ma il luogo dove veramente ci siamo concessi il meritato riposo e qualche coccola in più è stata l’Alpe di Siusi.
L’Alpe di Siusi (in tedesco: Seiser Alm) è un altopiano di 52 km² di superficie che si trova nel comune di Castelrotto (Kastelruth), in provincia di Bolzano, all’interno del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. La sua altezza varia dai 1.600 ai 2.300 m ed è il più grande altopiano europeo in cui si pratichi ancora la pastorizia. I principali centri abitati che sorgono nei pressi sono due: Compaccio (Compatsch) e Saltria (che mantiene lo stesso nome in entrambe le lingue). Vista la sua estensione, da qui si possono ammirare splendidi panorami di molte famose vette dolomitiche: Sassolungo, Sassopiatto, Sciliar, gruppo delle Odle e Marmolada, tanto per citarne alcune.